Rompere le barriere: come l’arte della comunicazione porta sul palco la comunità dei non udenti

Nel 2016, un piccolo gruppo appassionato di Palermo ha osato sognare in grande. La loro visione? Creare un mondo in cui la comunità dei non udenti possa partecipare pienamente alla vita sociale e culturale, libera da barriere comunicative. Questo fu l’inizio di Art of Communication, un’organizzazione no-profit che crede nel potere dell’educazione e della performance per collegare il divario tra udenti e sordi.

Il viaggio dell’apprendimento: come i corsi LIS aprono le porte

Art of Communication ha iniziato la sua missione offrendo corsi di LIS (Lingua Italiana dei Segni). Questi corsi non riguardavano solo l’insegnamento di una nuova lingua, ma l’apertura di un nuovo mondo. Persone provenienti da tutta Italia, senza distinzione di età o esperienza pregressa, sono state accolte nelle aule e negli spazi virtuali per apprendere i fondamenti della comunicazione con la comunità dei sordi.

Immaginate Maria, maestra di Palermo. Ha sempre desiderato entrare in contatto con i suoi studenti sordi ma non sapeva come. Dopo essersi iscritta a uno dei corsi, la sua prospettiva si è trasformata. Non solo ha imparato la grammatica e il vocabolario della LIS, ma le è stato anche insegnato attraverso metodi coinvolgenti come videolezioni e giochi interattivi. Per Maria, quello che era iniziato come un corso è diventato un nuovo modo per abbattere i muri con i suoi studenti.

Art of Communication collabora con scuole, enti pubblici e organizzazioni private, fornendo formazione LIS sia a livello professionale che educativo. Lavorano inoltre instancabilmente per portare le traduzioni LIS in eventi e spettacoli pubblici, garantendo che nessuno si perda un’esperienza culturale.

La magia del palcoscenico: come “Una notte tra le stelle” ha acceso i cuori

Oltre che nell’educazione, l’Arte della Comunicazione traspare attraverso le arti performative. La loro produzione musicale originale, “A Night Among the Stars of the Musical”, è più di un semplice spettacolo: è una celebrazione dei sogni. La storia segue un gruppo di persone sorde che desiderano diventare ballerini e cantanti professionisti.

Immagina la serata di apertura a Palermo, dove il pubblico ha osservato con stupore il cast (ogni membro utilizzava LIS) esibirsi attraverso la danza e la musica. Lo spettacolo non riguardava solo il racconto di una storia; si trattava di mostrare al mondo che la comunità dei non udenti può essere al centro della scena, in senso letterale e figurato. Da Palermo a Milano e Reggio Emilia, la produzione ha toccato migliaia di persone, non solo con il suo messaggio ma con il suo cuore.

Il potere della performance: un nuovo palcoscenico per la comunità dei non udenti

Il successo di questo musical non sta solo negli applausi, ma nelle porte che apre agli artisti non udenti. Per molti, era la prima volta che potevano partecipare ad una produzione teatrale professionale, utilizzando la loro lingua madre, la LIS. Attraverso queste performance, Art of Communication porta sotto i riflettori la comunità dei non udenti, dimostrando che le arti possono davvero essere un linguaggio universale.

La strada da percorrere: quali prospettive per l’arte della comunicazione?

Con ogni corso e performance, Arte della comunicazione si spinge avanti, creando maggiori opportunità per le persone sorde di impegnarsi nella vita culturale e sociale. Il team sta ora pianificando più spettacoli, più corsi e più partnership, con l’obiettivo di espandere la propria portata in tutta Italia e oltre.

Mentre continuano il loro viaggio, Art of Communication rappresenta un faro di ciò che può accadere quando abbattiamo le barriere e apriamo il palco a tutti.