Arrosticini abruzzesi: la ricetta della tradizione

Gli arrosticini sono un piatto tradizionale della regione Abruzzo, noto per essere saporito, succulento e aromatico, e mettono in risalto il gusto e la qualità della carne di pecora o di agnello.

In questo articolo condividerò con voi tutto quello che c’è da sapere sugli arrosticini, dalle loro origini alla loro preparazione, e vi offrirò alcuni consigli su dove e come gustarli al meglio.

La storia degli arrosticini

Gli arrosticini hanno avuto origine nella zona del Gran Sasso, una montagna in Abruzzo dove i pastori allevavano pecore e usavano la carne per il sostentamento. La leggenda narra che il primo arrosticino sia stato inventato da un pastore che, nel tentativo di scappare da un lupo, si rifugiò in una grotta e accese un fuoco usando rami secchi. Tagliò alcuni pezzi di carne di pecora con un coltello, li infilzò su un ramo e li arrostirono sul fuoco.

Il risultato fu così delizioso che il pastore decise di replicare l’esperimento e condividerlo con altri pastori. Nacque così la tradizione degli arrosticini, che si diffuse in tutta la regione e divenne un simbolo del patrimonio culinario abruzzese.

Preparazione degli arrosticini

Per preparare gli arrosticini occorrono pochi ingredienti:

  • Carne di pecora o di agnello, preferibilmente di alta qualità, come quella di maschi castrati.
  • Sale.
  • Spiedini di legno.

La carne va tagliata a cubetti di circa un centimetro e mezzo, poi infilzata su stecchi di legno o di metallo, alternando pezzi magri e grassi. Gli spiedini vengono poi cotti su una griglia, detta “canala” o “fornacella”, che ha una forma allungata e stretta, ideale per tenere gli arrosticini in fila.

La cottura deve essere rapida e uniforme, con gli arrosticini girati frequentemente per evitare che brucino. Durante la cottura, possono essere spennellati con un po’ di olio e conditi con sale e pepe a piacere. Gli arrosticini sono pronti quando la carne è dorata e croccante all’esterno e tenera e succosa all’interno.

Dove e come mangiare gli arrosticini

Gli arrosticini possono essere gustati in vari modi:

  • Come antipasto, abbinato a un buon vino rosso.
  • Come piatto principale, accompagnato da verdure grigliate o da un’insalata fresca.
  • Come piatto unico, servito con pane rustico e una salsa, come quella al peperoncino o all’aglio.

Gli arrosticini si trovano in molti ristoranti, trattorie e agriturismi abruzzesi, così come in alcune macellerie e rosticcerie che li vendono già pronti o da cucinare in casa. Inoltre, si possono preparare facilmente in casa acquistando la carne e gli spiedini e utilizzando una griglia o un barbecue dedicati.

Consigli per gustare al meglio gli arrosticini

Ecco alcuni consigli per gustare al meglio gli arrosticini:

  • Scegliete carne di alta qualità, preferibilmente proveniente da maschi castrati.
  • Tagliare la carne a cubetti di circa un centimetro e mezzo.
  • Infilzare la carne alternando pezzi magri e grassi.
  • Cuocere gli arrosticini su una griglia ben calda, girandoli spesso.
  • Non salare gli arrosticini prima della cottura, altrimenti la carne diventerà secca.
  • Servite gli arrosticini ben caldi, accompagnati da un buon vino rosso.

Gli arrosticini sono un piatto abruzzese per eccellenza che merita di essere provato almeno una volta nella vita. Sono un piatto delizioso, succulento e aromatico che esalta il sapore e la qualità della carne di pecora o di agnello. Se vi trovate in Abruzzo, non dimenticate di assaggiarli!